Apple AirTag è stato sin dal lancio al centro di discussioni legate al suo possibile utilizzo come strumento di tracciamento in grado di violare la privacy di una persona totalmente ignara. L'azienda americana è più volte intervenuta in questo senso sviluppando un sistema che permetta di scovare eventuali AirTag appartenenti ad estranei (sia su iOS che su Android), oltre a ribadire che l'utilizzo corretto del suo accessorio è solo quello di aiutare l'utente a tenere traccia di un oggetto personale, non quello di rendere AirTag uno strumento con cui fare stalking.
Sembra però che le raccomandazioni del produttore e persino le attuali leggi sulla privacy - almeno negli Stati Uniti - non siano sufficienti a prevenire che ciò accada. Qualcosa si sta muovendo oltreoceano, visto che lo stato della Pennsylvania potrebbe essere il primo a varare una legge che si occupa di normare esplicitamente gli AirTag e, probabilmente, tutti gli altri dispositivi simili, andando a rendere illegale il loro utilizzo con lo scopo di tracciare i movimenti di una persona.