Da quando è scattato il bando degli Stati Uniti, a cui Google ha prontamente aderito, Huawei ha accelerato lo sviluppo del suo sistema operativo per essere in grado di svincolarsi, appena vi sarà l’occasione, da Android, grazie al quale la società cinese è riuscita a posizionarsi come secondo produttore al mondo di smartphone.
Quindi è normale che la compagnia di Shenzhen stia testando uno smartphone dotato di Hongmeng, il sistema operativo sviluppato dalla società di tlc, come riporta il Global Times, il giornale statale cinese di riferimento, secondo il quale il device potrebbe arrivare sul mercato entro la fine dell’anno.
Il dispositivo avrà un prezzo di circa 2.000 yuan (288 dollari), riporta il Global Times, citando fonti anonime, così il device andrà a posizionarsi verso il segmento di fascia bassa del mercato degli smartphone. Huawei non ha commentato la notizia e sempre secondo il giornale cinese la società potrebbe annunciare ufficialmente l’Hongmeng Os il 9 agosto, in occasione della prima conferenza annuale per gli sviluppatori di Huawei, perché “l’ambizione di Huawei è attrarre quanti più sviluppatori possibili per costruire un ecosistema”, ha osservato la fonte al giornale cinese.
Il fondatore e ceo della compagnia di telecomunicazioni, Ren Zhengfei, ha definito così il sistema operativo: “Il nostro sistema Hongmeng è diverso da Android, è progettato per l’Industria 4.0 e per l’Internet delle Cose. Permette l’automazione della manifattura e la guida automatica delle auto grazie al nostro 5G. Per adottarlo bisogna però utilizzare la nostra rete Core”.
Il mese scorso la società ha dichiarato che i primi dispositivi su cui sarà installato il sistema operativo made in Huawei sarebbero i prossimi smart Tv con il marchio Honor, di proprietà della società Shenzhen.
Il rilascio di dispositivi con Hongmeng Os, e in particolare smartphone, rappresenterebbe un passo importante per Huawei. Secondo la fonte ascoltata dal Global Times “il nuovo smartphone con il sistema operativo Hongmeng potrebbe essere il Huawei Mate30”.
Perché Huawei avrebbe deciso di abbassare notevolmente il prezzo dei suoi futuri smartphone?
Secondo gli analisti per avviare subito una rapida espansione del prodotto dotato di un sistema operativo del tutto nuovo e quindi da testare.
Ma non è un Os pensato solo per gli smartphone, come annunciato dal fondatore e ceo di Huawei: l’obiettivo è interoperabilità, farlo funzionare su molte piattaforme per facilitare l’IoT. Questo potrebbe essere possibile perché è un sistema operativo basato su un microkernel in grado di ospitare l’intelligenza artificiale.